Non è importante solamente essere presenti on line con la propria azienda. Molto più dirimente è come la nostra azienda viene percepita da tutti gli stakeholders. Ma come aumentare la brand reputation? Vi sono tanti modi per farlo. Concentriamoci qui sul come creare una rete nel network marketing.
Cosa è la brand reputation
Come spesso accade, si utilizza generalmente un’espressione inglese – in tal caso “brand reputation” – per indicare un concetto perfettamente esprimibile in lingua italiana. Stiamo ovviamente parlando della reputazione aziendale. L’uso della lingua di Albione è però opportuno poiché – negli ultimi anni – nella sfera anglosassone del marketing si è lavorato molto su questo concetto. In particolare, ci si è concentrati sul come migliorare la percezione della propria azienda da parte dei consumatori e di tutti gli altri stakeholders. Detto sinteticamente, la brand reputation esprime il grado di fiducia – estrapolato dalle aspettative, percezioni e valutazioni di clienti e partners – nei confronti dell’impresa.
La brand reputation nell’era digitale
Rispetto a qualche decennio fa, oggi, nell’era dei social network, è molto più facile monitorare la propria reputazione aziendale. Esistono infatti numerosissimi tools online che ci consentono di tenere costantemente sotto controllo l’immagine percepita della nostra impresa da parte degli altri. Tra i vari strumenti, val la pena di citare Google Alert, tool dell’azienda di Mountain View che monitora il web per trovare nuovi contenuti relativi a una data parola chiave (ad esempio, il nome della nostra azienda) e Hootsuite, piattaforma professionale per la gestione dei social media. Sin qui, il monitoraggio. Ma come fare per migliorare la propria brand reputation?
Come creare una rete nel network marketing
Prima di tutto, una constatazione piuttosto ovvia. Per migliorare la propria brand reputation, ci dev’essere una brand reputation da migliorare. Ciò significa, ad esempio, che un tale problema non sussiste se si è completamente assenti dal web o sui social. Al contrario, il discorso ha un senso se v’è invece un network di relazioni digitali da cui partire. Spesso è infatti proprio la rete di relazioni nella quale è immersa la nostra azienda che determina i nostri successi e i nostri fallimenti. Noi possiamo essere vincenti soltanto se i nostri clienti si fidano di noi, se ci apprezzano per ciò che facciamo; se i nostri fornitori sanno che siamo persone affidabili nei pagamenti; se i nostri collaboratori lavorano bene con noi; etc.
Creare una rete per migliorare la reputazione aziendale
Consapevoli che nel digital marketing non esistono soluzioni miracolose – e convinti anche che in questo ambiente è pieno di falsi “guru” dai quali è sempre meglio stare alla larga – proponiamo anche noi alcuni piccoli suggerimenti per fare rete puntando a rafforzare la nostra brand reputation. Eccone un breve elenco:
- Cerca relazioni biunivoche: ogni qualvolta ti relazioni con qualcuno (cliente, fornitore, collaboratore) punta sempre a un rapporto che generi valore per entrambi. Offri sempre la massima apertura e disponibilità, non limitarti a “comprare” o “vendere”.
- Comunica sinteticamente e velocemente la tua proposizione di valore: essere chiarissimi ma sintetici permette:
- di risparmiare e far risparmiare tempo se non si è interessati (evitando anche semplicemente di avere dei “falsi” followers);
- di individuare con precisione chi sono coloro ai quali intendiamo rivolgersi.
- Cerca di non piacere a tutti: non si tratta di un consiglio paradossale. Si tratta di una semplice lezione che si può imparare facilmente a proprie spese: più ampia è la rete di relazioni, meno è possibile creare relazioni forti, fiduciarie e biunivoche.
- Fatti vivo spesso (ma non sempre): i contatti vanno mantenuti in vita, pertanto è buona norma mostrarsi presenti con periodicità. Ma non bisogna strafare: inviare tre o quattro mail al giorno, ad esempio, genererà l’effetto contrario.