Come pianificare con efficacia le nostre operazioni sui canali digitali? Un modo per farlo è stendere dei buoni piani di lavoro; in altre parole, creare un piano editoriale per il web e i canali social. Ma cos’è esattamente un piano editoriale e come lo si realizza con efficacia?
Cosa è un piano editoriale
Con piano editoriale intendiamo semplicemente la pianificazione e programmazione dei contenuti da pubblicare. Nell’era dell’economia tradizionale questa locuzione indicava, ad esempio, il piano di lavoro di una casa editrice: quale tipologia di libri pubblicare, quante collane, quanti titoli, ecc. Oggi, ovviamente, il significato di “piano editoriale” si è decisamente piegato verso il digitale. E questo ha allargato anche l’ambito dei soggetti interessati ad averne uno. Praticamente ogni azienda che ambisca ad essere presente sui social deve avere un piano editoriale. Piano che deve coinvolgere più modalità comunicative: canali social, blog, sito web, newsletter, ecc.
I preliminari: l’analisi
Sempre bisogna pensare, prima di agire. Ciò è particolarmente vero in un mondo – quello dei social media – dove tutto appare semplice, rapido e superficiale. In realtà, per comunicare con efficacia attraverso una campagna digitale è necessario lavorare molto e approfonditamente. L’idea che basti pubblicare qualcosa ogni tanto su Facebook e Instagram per ottenere followers è una pura idiozia. La prima cosa da fare, pertanto, è fermarsi a fotografare la situazione, analizzando il nostro posizionamento attuale, le nostre aspettative e in nostro modo di operare sui canali digitali.
Dove siamo, cosa vogliamo e cosa facciamo per ottenerlo
Di seguito una semplice lista di domande da porsi, che ci consentano di fotografare la nostra attuale situazione:
- Quali contenuti sono stati maggiormente apprezzati sui social e sul web?
- Per quale motivo tali contenuti hanno riscosso un buon successo?
- Quali contenuti sono stati meno apprezzati sui social e sul web?
- Che cosa ha reso questi ultimi meno interessanti rispetto ai primi?
Prima di redigere un piano editoriale, è essenziale avere le risposte più precise possibili a tali domande. Poi, possiamo passare a pianificare e programmare.
Creare un piano editoriale: gli obiettivi
Una volta chiariti i nostri punti di forza e le nostre aree di miglioramento sul web e sui social, possiamo iniziare a darci degli obiettivi. Se ciò che vogliamo è in linea con i risultati che stiamo ottenendo, dobbiamo semplicemente lavorare a rendere più efficace e professionale la nostra programmazione di contenuti. Se un disallineamento è all’opposto presente tra ciò che riscuote successo e ciò che vorremmo proporre, allora è necessario ripensare tutti gli obiettivi, nonché la linea editoriale adottata.
Creare un piano editoriale: il calendario
Essenziale a questo punto – una volta chiarito ciò che vogliamo – è scalettare i nostri contenuti nel lungo periodo. Le nostre uscite – post sui social, articoli sui blog, ecc. – debbono avere una certa regolarità e vanno pianificate su tempi lunghi: mesi, più che giorni o settimane.
Creare un piano editoriale: contenuti SEO e storytelling
Sarebbe bello poter pubblicare ciò che semplicemente ci va. Purtroppo però, l’efficacia della nostra comunicazione verrebbe meno. Risulta infatti decisamente importante elaborare i contenuti da pubblicare secondo i criteri della Search Engine Optimization (SEO). Su come funzionano i motori di ricerca – Google in particolare – abbiamo scritto qualcosa in precedenza, si leggano gli articoli su Hummingbird e RankBrain. Ma non è certamente sufficiente essere ben ottimizzati per la ricerca on line se non trasmettiamo qualcosa a chi ci legge. Ecco perché la buona scrittura e la capacità di storytelling possono ulteriormente fare la differenza.