Tra le tante sigle misteriose del mondo DNS, il record PTR è uno di quelli meno conosciuti ma più importanti, soprattutto quando si parla di invio di email professionali. In questo articolo ti spiego cosa sono, a cosa servono e perché dovresti assicurarti che siano configurati correttamente.
Cos’è un record PTR?
Un PTR (Pointer) record è un tipo di record DNS utilizzato per la reverse DNS lookup, ovvero la risoluzione inversa di un indirizzo IP in un nome di dominio.
In parole semplici: mentre i classici record DNS (come gli A o CNAME) servono per tradurre un nome di dominio in un indirizzo IP, il PTR fa l’opposto — prende un IP e lo collega a un nome host (FQDN).
A cosa serve il PTR record?
Il record PTR viene utilizzato principalmente per:
- Verifica dell’identità di un server: molti server email fanno una reverse lookup sull’IP del mittente per vedere se esiste un PTR valido.
- Email deliverability: senza un PTR correttamente configurato, le email inviate dal tuo server potrebbero finire nello spam — o peggio, essere rifiutate.
- Controlli antispam e antiphishing: i filtri antispam utilizzano anche la coerenza tra il record PTR e il record A per validare l’identità del mittente.
Come funziona la risoluzione inversa?
Quando un server riceve una connessione da un IP, può fare una reverse DNS query per capire “chi sei davvero”. Se l’IP 192.0.2.1
ha un record PTR che punta a mail.esempio.it
, allora viene restituito questo nome. Il server può poi fare una lookup forward (normale) per verificare che mail.esempio.it
punti di nuovo allo stesso IP.
👉 Se questa coerenza non esiste, potrebbe essere un segnale di server non affidabile.
Come si configura un record PTR?
I record PTR non si configurano come un normale record DNS nel pannello del tuo dominio, perché non sono gestiti da chi detiene il dominio, ma da chi gestisce l’IP (solitamente il provider del server o del VPS).
Per configurarlo devi:
- Contattare il tuo provider (es. OVH, Aruba, Hetzner, DigitalOcean, ecc.) e chiedere l’associazione PTR dell’IP.
- Alcuni provider ti permettono di configurarlo in autonomia dal pannello (es. Hetzner, Linode, Vultr).
- Imposta il PTR in modo che punti al FQDN del server (es.
mail.tuodominio.it
). - Verifica che il FQDN abbia un record A valido che punta all’IP.
Esempio:
Tipo | Nome | Valore |
---|---|---|
PTR | 1.2.0.192.in-addr.arpa. | mail.tuodominio.it. |
A | mail.tuodominio.it. | 192.0.2.1 |
Come verificare un record PTR?
Puoi usare questi strumenti:
- Da terminale: dig -x 192.0.2.1
Best practice
- Il record PTR deve coincidere con il nome host del server.
- Il nome host deve avere un record A che punta all’IP.
- Un IP deve avere un solo record PTR.
- Configura anche SPF, DKIM e DMARC per una deliverability perfetta.